Assemblea d'istituto progetto Alcesti

Video incontro con sindaco

Foto prova antincendio

Foto d'epoca

Presentazione Alcesti Anno scolastico 2006/07

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martedì 20 novembre 2007

Elaborato classe 4°CT medi

PROGETTO ALCESTI
(“Alcesti, una vita spesa per la salvezza dell’altro”)
Regione Marche – Sistema di Protezione Civile e Sicurezza Locale

Tematica: salvaguardia del patrimonio ambientale e culturale, prevenzione e mitigazione di eventuali rischi idrogeologici e sismici.
Ambiente: area della città di particolare rilevanza architettonica e culturale (Foro Annonario e Biblioteca Antonelliana) compresa nel tratto urbano del porto canale del Fiume Misa.
Scopi: attribuzione di valore alla partecipazione di ogni individuo alla salvaguardia del bene culturale acquisendo competenze di base

Uscita sul campo Senigallia, 12 novembre 2007

Classe: IV^ C Tecnologico

Docenti accompagnatori: Professori Giovanna Sapio (Disegno-Storia dell’Arte) - Lorenzo Puca (Scienze)

Presenti i Tecnici Professionisti della Provincia di Ancona e il Responsabile della Protezione Civile del Comune di Senigallia (An)

1^ Tappa e/o Sosta: Ponte sul Fiume Misa in località Bettolelle di Senigallia

Visione del lettore ottico e dell’asta idrometrica (tradizionale) per la misurazione diretta ed indiretta del livello medio dell’acqua presente.
L’utilizzo dell’asta idrometrica da parte del tecnico operatore veniva fatto a condizioni atmosferiche particolari in quanto tale area viene considerata, attualmente, critica e ad elevato rischio di esondazione.
Tale strumento appositamente applicato ad uno dei pilastri che sorregge il ponte stesso permette la facile ed immediata lettura del livello dell’acqua presente in quanto avendo in rilevanza un livello prestabilito pari ad una quota di 1,20 metri e nel momento in cui da tale livello l’acqua sale oltre i 2,00 metri si attiva immediatamente una situazione di Pre-allarme.
Per quanto riguarda invece il lettore ottico questo risulta essere sicuramente più veloce nella lettura del livello dell’acqua, numerato e collegato direttamente con le Sale operative della Regione Marche e del Comune di Senigallia in caso di ipotetica emergenza.
Intervento orale dell’Ingegnere Massimo Striscia Dirigente della Provincia di Ancona (Provincia di Ancona - Settore IX Tutela dell’ambiente Area Rischio Idraulico e Acque Pubbliche):

Discorso generale sulle problematiche inerenti il Fiume Misa e sugli eventuali e prossimi interventi da effettuarsi per la salvaguardia e l’incolumità delle cose e delle persone
Delle attuali condizioni di magra o meglio dei minimi quantitativi di acqua nel fiume stesso; fenomeno ormai presente dalla scorsa estate che ha creato e crea comunque situazioni di criticità (anche se ci troviamo in una condizione totalmente opposta)
Della dovuta cattura dei pesci presenti lungo il corso del fiume per evitare problematiche di moria generalizzata per mancanza di acqua sufficiente
Interventi fatti lungo il fiume utilizzando metodologie specifiche dell’Ingegneria Naturalistica (esempio dei Pennelli verdi vivi)
Della Gestione Idraulica del Fiume Misa
Sul fatto che il Fiume Misa, nella sua parte terminale, è arginato artificialmente e così incanalato da evitare eventuali esondazioni nelle aree circostanti
Dell’importante Alluvione verificatasi nel lontano 1976 che ha interessato anche il centro della città stessa

Delle attuali condizioni della sezione del fiume che non garantisce una totale protezione in quanto sensibilmente ridotta

Verifica idraulica del fiume considerando che il tempo di ritorno pari a 20 anni in seguito a casi di piene eccezionali non verificandosi eventi dannosi per la durata di un tale periodo permette di considerare il fiume come “adeguato”
Interventi di manutenzione ordinaria continua ed estesa
Il fiume muovendosi a meandri nel suo tratto di curva va ad intaccare maggiormente gli argini artificiali erodendoli
La costruzione in un prossimo futuro di Casse e/o Vasche di Espansione
Costruzioni a basso impatto ambientale, i cosiddetti Pennelli verdi vivi in legno, già effettuati in vari punti del fiume
Delle problematiche esistenti quali: le espansioni urbanistiche, la formazione della piana alluvionale, cause tali da far diminuire di tanto il tempo di CORRIVAZIONE (la velocità di decorso è molto più veloce) e la sezione di fiume interessata dal cosiddetto PICCO DI PIENA che rappresentato nel diagramma a CAMPANA di GAUSS ne indica un suo importante e significativo stringimento)
Della Riprofilatura eseguita su tutto il percorso del fiume stesso
Dell’allargamento della sezione
Di evitare i PICCHI DI PIENA in prossimità del centro abitato
Della realizzazione di Casse e/o Vasche di Espansione (sulla sponda destra del fiume) dal punto dove ci troviamo ora a valle verso il Fosso San Buco (in località Roncitelli, lungo la Strada Corinaldese, in prossimità della Concessionaria Auto Mandolini della Lancia).
Tali opere permetteranno il rientro naturale delle acque del fiume dopo la cessazione del fenomeno di piena. Vasche che andranno predisposte in una maniera tale da permettere ciò che sopra è stato già indicato. A differenza del vecchio progetto dove si prevedeva l’utilizzo di diverse pompe elettriche – Progetto Acquater di circa 25 anni fa
Dell’esistenza di fasce di rispetto in aderenza alla strada e la ricostruzione di un nuovo argine posto alla stessa quota dell’attuale argine sinistro
Della necessità da parte del Comune di Senigallia di redigere un Piano di Esproprio dell’area interessata a tale progetto in quanto su questa si trovano presenti 4 o 5 edifici che devono essere abbattuti, area che è stimata essere di circa 6 o 7 ettari; di questi edifici, fortunatamente uno solo risulta essere ancora abitato
L’opera da redigersi sarà costituita da Paratoie apribili in maniera telecomandata direttamente da Senigallia
I problemi maggiori provengono dai tanti affluenti presenti sul territorio e la Provincia di Ancona dietro ad uno studio dettagliato ha stabilito che negli ultimi 30 anni nella sola Provincia di Ancona sono stati perduti circa 30 ettari di terreno utilizzabili dai corsi di acqua nei momenti delle loro possibili esondazioni
Utilizzo improprio dei campi da parte dei singoli contadini ma soprattutto delle grandi aziende e/o consorzi e/o cooperative agricole che lavorando in presenza di seccia e non utilizzando più il cosiddetto fosso di guardia ormai sparito quasi ovunque nella nostra realtà
contadina

2^ Tappa e/o Sosta: Località Vallone (leggermente a monte dell’abitato)

“Lavoro di adeguamento all’alveo del Fiume Misa in località Cannella – Vallone Comune di Senigallia a riduzione del Rischio esondazione, 3° intervento Manutenzione Straordinaria”
(Provincia di Ancona - Settore IX Tutela dell’ambiente Area Rischio Idraulico e Acque Pubbliche)

Presenti il Geom. Arnolfo Bittoni (Provincia di Ancona - Settore IX Tutela dell’ambiente Area Rischio Idraulico e Acque Pubbliche) e il Geom. Massimo Baldinelli (Provincia di Ancona - Settore IX Tutela dell’ambiente Area Rischio Idraulico e Acque Pubbliche)
Visione dei Pennelli verdi vivi in legno ed discesa in prossimità del corso del Fiume Misa

Monitoraggio continuo fatto dalle persone preposte e/o addette
Visione all’entrata dell’area di un Pannello in legno indicante: PERCORSI D’ACQUA/Confluenze (Cultura, Ambiente e Società) itinerari naturalistici lungo il Fiume Misa
Itinerario n. 1 (Km 3,00-3,50)
Itinerario n. 2 (Km 3,50)
Itinerario n. 3 (Km 3,00)
Itinerario n. 4 (Km 3,50)
· Visione di camminamenti naturalistici in maniera tale da poter rendere fruibili i prati di sponda alla collettività
· Visione ed osservazione diretta degli interventi di Ingegneria Naturalistica – Pennelli verdi vivi
· Pennello verde vivo così costituito:
tura di pali in castagno, con all’interno ramaglie vive, disposti a modo pettine; ramaglie costituite da rami di salici, pioppi tipici del luogo - Terra + Ghiaia che costituiscono un apparato vivo con radice - struttura naturale molto rigida
Visione del vecchio argine artificiale in cemento costruito dall’uomo circa 50 anni fa
Visione della sponda sinistra del fiume e della sponda destra la quale risulta essere maggiormente erosa come succede per tutti i maggiori fiume marchigiani
La sinistra o la destra idrografica si ottiene mettendosi di spalle verso la sorgente
L’area interessata dall’intervento in studio ha riguardato un tratto di fiume lungo circa 80 metri dove si sono posti 8 Pennelli profondi ciascuno 3,00 metri e di cui solo 0,50 metri risultano essere sporgenti posti ognuno alla distanza di circa 10,00 metri (alla fine se ne sono realizzati però solo sette perché l’ottavo risultava essere inutile ai fini dell’ottimale funzionamento dell’intera opera stessa)
Il corso d’acqua del fiume è stato riportato tramite il suddetto intervento nella sua posizione di origine e cioè verso la sinistra orografica e/o idrografica
Costo dell’intervento in questione pari a circa 15 mila Euro
Visione di un uno stesso intervento fatto sulla sponda sinistra del fiume circa 8 mesi fa per un tratto lungo circa 100,00 metri che risulta ormai quasi invisibile in quanto ricoperto naturalmente dalla vegetazione tipica presente
A detta dei Tecnici Professionisti la zona più a rischio di esondazione è quella situata in Località Cannella di Senigallia in quanto posta a quote topografiche molto più basse

3^ Tappa e/o Sosta: Cityper “Il Molino” di Senigallia

Visione di pista di servizio e/o ciclabile della lunghezza di circa 1,350 chilometri in direzione monte realizzata ai piedi dell’argine artificiale ricostruito e ripiantumato sulla parte posta più in alto utilizzando vari tipi di specie vegetative come ad esempio: tamericio, accascio, san buco, quercia, roverella o alloro.
Pista intesa sia come eventuale via di emergenza in caso di esondazione o calamità, sia come fruibilità dell’ambiente circostante. Intervento nella sua parte iniziale da completarsi in un prossimo futuro per mettere in comunicazione diretta il Ponte Portone (ubicato al centro di Senigallia) e le Casine di Ostra per una lunghezza totale di circa 10,00 chilometri.

4^ Tappa e/o Sosta: Sala Operativa - Sala Radio sede della Polizia Municipale del Comune di Senigallia - Protezione Civile sita in Piazza Garibaldi

Responsabile unico Ufficio della Protezione Civile Dott. Carli

In caso di emergenza ci si può collegare direttamente con la Sala Operativa della Regione Marche e i Vigili del Fuoco
Il Sindaco è il responsabile in primis per quanto riguarda la Protezione della popolazione e delle cose
Importanza della Regione Marche in materia di Protezione Civile in ambito nazionale
Visione di un Bollettino di emergenza redatto tramite l’utilizzo del Sistema “AUGUSTUS” adottato dalla Regione Marche (può espletare dalle 9 alle 13 funzioni)
Visione del Piano Idrogeologico o PAI (Piano consultabile da tutti perché pubblico) che fa rientrare il territorio del Comune di Senigallia in una zona denominata R4.
Piano relativamente nuovo (2004/2005) e inserito da circa un anno nel sito del Comune. Permette l’individuazione della popolazione – il rinvenimento di punti di raccolta prestabiliti per la popolazione da sfollare – indica la presenza di movimenti franosi significativi e le aree di esondazione
Visione di un nuovo Piano di Pericolosità Sismica della fascia costiera marchigiana
La microzonazione sismica di Senigallia - Realizzazione di un Volume a cura di Marco Mucciarelli e Pierpaolo Tiberi patrocinato dalla Regione Marche e dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia che verrà presentato il giorno martedì 4 dicembre 2007 nella Chiesa di San Rocco alle ore 15,30 alla presenza di Bertolaso
Visione del sito della Protezione Civile
Lettura di dati Meteo/Acque/Fiumi (esempio del Cesano e del Misa)/località delle Bettolelle (quantità di acqua presente)/sistema di rilevamento lungo il F. Misa)/Aree riservate in caso di emergenza
Visione del Sistema “REIS” – sistema informatico utilizzato dalla Regione Marche e dal Comune di Senigallia
Cartografia in tempo reale (utilizzo anche del sistema “GIS” = Sistema di informatizzazione cartografica) in campo nazionale dall'anno 2007 tramite l’utilizzo di coordinate specifiche
Visione del Sistema Radio – Amatoriale (rete Alternativa molto importante) – Apparati specifici – mezzi utilizzati (per mezzo del Sistema GPS)
Colonne di soccorso utilizzando la tecnica degli SMS e/o messaggi (fedi messaggeria da telefonia cellulare) a costi molto contenuti e con livelli di funzionamento molto buoni
In caso di eventi sismici e nel caso in cui la Sala non può essere utilizzata esiste una Sala alternativa identificata al Centro Sociale delle Saline (sopra il Supermercato della COOP) già predisposta di antenne, di struttura antisismica e di sistema anti black-out
La Sala Radio può anche essere ubicata all’interno di una tendopoli in tempo reale
Importanza fondamentale della COMUNICAZIONE in ambito di emergenza tramite l’utilizzo di un Ponte Radio portatile
Rischi/Mitigazione dei rischi/Piani/Aggiornamento dei Piani
Visione di una Sala Radio mobile con utilizzo di un PC portatile
Presenza di personale volontario /Corsi di preparazione e di addestramento/ Associazioni Autonome di Volontariato iscritte nei diversi Comuni e alla Regione Marche stessa
Corsi Specifici/Realizzazioni di vere e proprie Simulazioni
Esistenza di un Gruppo Comunale Diretto (solo volontari)/Primo intervento
COM = centro operativo misto (Campo Sportivo delle Saline) – nato negli anni ‘80
La Protezione Civile è un Sistema Integrato (Vigili del Fuoco, Croce Rossa Italiana, Ordini Professionali, etc….) tutti volontari che vengono poi gestiti direttamente dalla Sala Radio
Utilizzo del Sistema “AUGUSTUS”
I Vigili del Fuoco sono i titolari dell’intervento e rappresentano il filtro. A Senigallia purtroppo sono presenti solamente 1 o 2 squadre: essi devono stabilire prioritariamente l’importanza dell’intervento, mentre la partenza dei volontari va ad assumere una importanza secondaria
La Regione Marche ha invece assunto a stipendio una quarantina di persone
Negli Uffici Tecnici dei Comuni si trovano invece sia dipendenti (pochi) che volontari (tanti); uffici che fanno capo direttamente al Sindaco o al Capo della Polizia Municipale
Sala Operativa che è attivabile 24h su 24h
Si richiederebbe la preparazione della popolazione tramite la divulgazione del Piano, ma purtroppo questo ad oggi ancora non è stato possibile per la mancanza di personale disponibile
Associazioni di volontari presenti sul territorio Comunale: COM = centro operativo misto (Campo Sportivo delle Saline) che fa capo al Signor Giovanetti, gli SCOUT, i Falchi Duca della Rovere, etc…..
Visione del Piano Sismico in attuazione che presenterà sicuramente maggiori problematiche di attuazione. Utilizzo di sistema ACROBAT (dati sensibili non scritti – di un indice – di una serie di tavole)
Consegna da parte del Responsabile della Protezione Civile del Comune di Senigallia di alcune copie del CD-ROM: Comune di Senigallia – Piano Idrogeologico

Classe 4°CT LS Medi

martedì 13 novembre 2007

Uscita al fiume

Il giorno 12/10/07 abbiamo fatto un uscita sul fiume Misa avvalendoci della collaborazioni di esperti della provincia e della protezione civile i quali ci hanno illustrato le problematiche che si presentano nella gestione del fiume e le varie metodologie per affrontarle nonchè la strumentazione utilizzata al fine di coordinare le varie forze (vigili del fuoco,protezione civile) in caso di emergenza.

martedì 6 novembre 2007

Alcesti senigallia - attività 1

Buongiorno
La prima attività svolta nell'ambito del progetto è ormai stata avviata.
Siamo divisi in gruppi di ricercatori, operatori e pianificatori, il giorno 8 novembre ci sarà il primo workshop.
Nonostante una iniziale difficoltà di orientamento e organizzazione ci siamo ormai resi operativi, spinti dall'entusiasmo provocato dall'attività svolta con i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile.
Per il momento è tutto passo e chiudo.